Riyoko Ikeda
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Le illustrazioni di Oscar in esposizione e vendita
A partire da sabato, la galleria Shueisha Manga Art Heritage Tokyo Lounge ospita un’esposizione e vendita di stampe a colori di Versailles no Bara e di Orpheus no Mado della sensei Riyoko Ikeda, firmate da lei. Una prova di quanto i manga siano una forma d’arte da conservare e collezionare. Per sapere di più su questo progetto visitare questo sito. Ringrazio Franco Verardi e il gruppo Facebook Lady Oscar & André Grandier un amore senza fine per la notizia.
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Le altre Oscar: Julius
Dal 1976 al 1981 Riyoko Ikeda ha raccontato la storia di un’altra ragazza in abiti maschili che cerca di farsi strada nella società, Julius Leonherd von Ahlensmeyer, protagonista de La finestra di Orfeo. Julius somiglia molto ad Oscar, che resta l’eroina feticcio ed emblematica della sensei Ikeda e quella che personalmente io amo di più, ma il suo destino è diverso, anche se tragico: infatti deve fingersi un maschio sia per una questione di eredità sia per frequentare il conservatorio di Ratisbona, aperto solo ai ragazzi. A differenza di Oscar, che è soddisfatta del suo ruolo maschile perché l’alternativa non sarebbe altrettanto valida, senza libertà e aspirazioni, Julius soffre questa…
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Le altre Oscar: Rei Asaka
La sensei Ikeda ha realizzato varie altre opere oltre ad Oscar, e tra le tante spicca una storia di tenore diverso, ma molto affascinante: Caro fratello, in originale Oniisama e… All’interno di questa vicenda, di ambientazione moderna, all’interno di un liceo esclusivo femminile dominato da invidie e passioni, c’è Rei Asaka, personaggio molto simile nell’aspetto alla Rosa di Versailles, che ha scelto come soprannome Saint Just, in onore del giovane rivoluzionario morto giovane. Rei veste da maschio, fuma, è affascinante e tormentata e fa innamorare di sé varie ragazze, tra cui la protagonista Nanako Misonoo. La sua fine è tragica, anche se con toni diversi rispetto ad Oscar: mentre la…
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Buon compleanno alla creatrice di Oscar
Ci sono persone che influenzano la nostra vita in modo positivo: alcune sono molto vicine a noi e vivono con noi, anche solo per un po’ di tempo, altre invece no, ma sono altrettanto importanti, perché magari hanno contribuito a creare qualcosa che amiamo. Talvolta, queste ultime magari sono vissute in un tempo diverso da nostro e non riusciamo a conoscerle, se non attraverso le loro opere, penso a Jane Austen, alle sorelle Bronte, a Louisa May Alcott. Altre volte queste persone vivono lontane fisicamente da noi ma nella nostra stessa epoca e conoscerle può essere davvero bello. Auguri alla sensei Riyoko Ikeda, creatrice del personaggio di Oscar, donna straordinaria…
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La Reine, Oscar e la sensei Ikeda
Ormai tutti sappiamo che l’altro grande amore della sensei Ikeda, oltre ai fumetti e alla Storia, è la musica, sia come cantante lirica, che come disegnatrice di copertine di vari artisti. In Giappone vari cantanti si sono ispirati a Oscar e alla meravigliosa canzone Bara wa utsushiku chiru, realizzando delle cover veramente interessanti: tra di loro spicca il gruppo La Reine, abbigliati in stile Settecento, per cui la sensei realizzò la copertina di un singolo. Recentemente ho acquisito questo prezioso CD nella mia collezione, ed eccolo qui sotto. Ed ecco due versioni della meravigliosa cover realizzata da La Reine di Bara wa utsushiku chiru. E sul rapporto tra Oscar e il j-rock…
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Auguri sensei Ikeda!
Ha dimostrato che le donne e le ragazze potevano essere autrici e lettrici di fumetti come e più dei maschi. Ha fatto capire che una donna poteva essere benissimo la protagonista di una storia d’avventura e d’azione, essere più convincente di un uomo, e questo senza essere una super eroina. Ha creato la più bella storia d’amore totale e universale dei manga, e non solo di loro. Ha mandato in soffitta il Principe azzurro e Mister Darcy, ideando il vero prototipo dell’uomo ideale. Ha ideato uno dei personaggi femminili cardine dei fumetti e dell’immaginario, pari a Wonder Woman e pochi altri. Ha unito Oriente e Occidente in una storia. Ha…
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Riyoko Ikeda maestra del fumetto 2022
In attesa di mettere on line tutte le tantissime foto che ho fatto ieri a Lucca Comics & Games, nonché i video, arriva dalla mitica fiera una notizia importante: la sensei Ikeda è stata insignita del premio Gran Maestro del fumetto, insieme a Milo Manara, per come ha saputo mettere insieme culture diverse creando ponti e per l’importanza del suo personaggio. Ottimo, e speriamo che questo serva a far capire l’importanza di celebrarla insieme alla sua iconica Oscar ogni anno, magari con qualche evento in più, una mostra, e più spazio negli stand, ma speriamo che serva anche il remake a questo punto. E in ogni caso, complimenti a Riyoko…
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Ed ecco la mostra su Oscar!
Ieri si è inaugurata la mostra al Roppongi Hill di Tokyo dedicata ai cinquant’anni di Versailles no Bara, in presenza ovviamente di Riyoko Ikeda, che ha ribadito tra le altre cose il concetto che con la sua eroina ha voluto parlare di discriminazione di genere e non di conflitto di genere. Dire che è bella è riduttivo, e direi che basta lasciar parlare le immagini, che ho raccolto dalla rete, ne metterò anche altre in futuri post.
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Una conferenza su Oscar
Il 13 luglio prossimo, vigilia dell’anniversario della presa della Bastiglia, ci sarà ad Osaka una conferenza sul femminismo e sulla parità di genere in vari ambiti, e interverrà la nostra sensei Riyoko Ikeda, a parlare di Oscar, eroina senza tempo e femminista più di ogni altra. Infatti Oscar è un simbolo di libertà, di coraggio, di lotta per affermare se stesse in un mondo solo maschile, non una super eroina, ma una protagonista umana, con cui si soffre, che alla fine cade diventando immortale. Sarebbe bene parlare di lei così anche qui da noi e non solo come icona gender (appropriazione senza senso).Questo è il sito ufficiale della prefettura dove…
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8 marzo con Oscar
L’8 marzo è una ricorrenza che sembra aver perso di importanza, ma essere femministe oggi è più importante che mai. Ci sono storie che aiutano in tal senso, e credo che nessuna storia aiuti di più di Lady Oscar, o Le Rose di Versailles, una storia di donne fatta per le donne che ha fatto per le donne molto più di cortei, tavole rotonde, dibattiti televisivi e altro in tema. Una storia di donne, come Riyoko Ikeda, ragazza ribelle, intellettuale, impegnata nel sociale, femminista, che nel 1972 cambiò gli shojo, allora storielle con poco costrutto, scegliendo di parlare di Storia, emancipazione femminile, libertà, politica, potere, tragedia, morte, amore, mettendo al centro di…