Con Oscar da analogica a digitale e ritorno

Mentre lavoravo a La mia vita con Lady Oscar ho riflettuto di nuovo sulle cose che sono cambiate in questi 41 anni abbondanti nel vivere le proprie passioni tra realtà e fantasia.
All’inizio degli anni Ottanta, bisognava affidarsi alle repliche televisive per stare insieme ai propri beniamini, Oscar in testa, e sono certa che l’allontanamento che ebbi da lei nella seconda metà di quel decennio fu provocato dal fatto che per oltre due anni non fu più trasmesso. Poi arrivò il tempo dell’home video, comodissimo sulla carta, perché puoi rivedere le cose che ami quando vuoi, ma proprio per questo ci si impigrisce e si rimanda, tanto posso farlo quando voglio, e anche qui il rischio è che passino mesi e mesi se non anni prima che si riveda quello che si ama. Alla fine, si riscopre poi il bello di rivedere le repliche in televisione, ritrovando antiche emozioni.
La musica… i 45 giri e le musicassette erano così importanti allora, oggi sono oggetti di collezione, gli mp3 sono più pratici, ti permettono di ascoltare l’LP La storia di Lady Oscar mentre fai la spesa, trasalendo sempre con la dichiarazione d’amore con Oscar.
Per i libri c’è stata un’evoluzione, dai prodotti made in Italy molto addomesticati agli art book e loro traduzioni, senza dimenticare il fatto che anch’io alla fine sono diventata un’autrice in tema, un sogno che non avrei mai pensato di poter realizzare quando riempivo quadernoni di figurine e pensieri in tema.
Del resto, in questi 41 anni siamo passati dalle fanzine ai siti web, dalle lettere cartacee ai social, ma a volte è bello anche mettere insieme passato e presente, in una vita in cui le passioni sono fondamentali. Perché senza passioni non si vive ed è bello ricordare come si era, per capire come mai si è diventati così, e rimettere insieme tutti i pezzi del puzzle per andare avanti.
Meglio il mondo analogico o quello digitale? Una risposta in assoluto è impossibile, per quello che riguarda Oscar dipende, certe cose sono più belle nel mondo analogico (i libri, le emozioni di un rewatching) e altre sono possibili grazie al mondo digitale (creare in modo da farsi conoscere). Mettere insieme entrambe le cose è doveroso, sapendo che la quattordicenne che giurò a se stessa che Oscar e André sarebbero vissuti per sempre nel suo cuore è ancora qui, ha solo qualche anno in più…