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Cinque domande su Lady Oscar
Siamo per fortuna in tanti a confrontarci con Oscar e questo capita anche nei siti e nei blog dove si parla d’altro. Ho trovato questa iniziativa simpatica, cinque domande su Oscar fatte alle autrici di tre siti e ho deciso di partecipare anch’io di straforo, spero che questa cosa non crei problemi. I tre siti sono Tra un libro e l’altro sopravvivo, Buona lettura e Olivia la scrittrice.Ed ecco le domande! 1-Hai scoperto prima il manga o il cartone animato? II cartone animato, a dire il vero pochi mesi prima del manga, entrambi nel lontano 1982. La prima edizione del manga era ribaltata, colorizzata e censurata, ma mi colpì subito…
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Oscar, Harry Potter e altre passioni
Il fantasy è l’altra mia grande passione oltre a Lady Oscar e in questo periodo ho seguito con molta attenzione il dibattito che è emerso intorno alle dichiarazioni davvero poco simpatiche dell’attrice Miriam Margolyes, che ha dato degli immaturi ai fan adulti di Harry Potter. A questo proposito ho trovato questo bell’articolo con cui mi trovo d’accordo. La saga di Harry Potter è arrivata nella mia vita che avevo quasi vent’anni in più rispetto a quando mi ero appassionata ad Oscar e l’ho apprezzata tantissimo, inserendola tra quelle storie uniche a cui è sempre bello tornare. Certo, Oscar è stata per me molto più formativa e seminale, ma per ovvi…
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Oscar vs Barbie
Una delle icone più celebri non solo del giocattolo ha compiuto 65 anni: sto parlando della bambola Barbie, nata per proporre nuove prospettive alle bambine negli anni del boom economico e poi duramente criticata dalle femministe perché rappresenterebbe un modello troppo consumistico e di ragazza oggetto. Io credo che nella vita ci voglia anche un po’ di leggerezza e di voglia d’evasione. Io ci ho giocato da bambina e da grande l’ho riscoperta come oggetto da collezione, prendendone alcune legate alle mie passioni, all’interno della mia passione per le bambole. Tra l’altro, all’epoca di Oscar c’erano delle antenate di Barbie, bambole manichino per fare da modelli per abiti poi da…
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Felice con Oscar
Marzo è un mese speciale per la mia / nostra passione per Oscar, perché ci sono date importanti, a cominciare dal primo incontro con lei, per chi c’era nell’ormai lontano 1982. Incredibile come un cartone animato abbia segnato così tanto la mia vita, oltre tutto anche abbastanza corto come episodi, ma quei 40 capitoli hanno davvero cambiato tutto. Ed io con Oscar sono felice da 42 anni, sì, malgrado il finale (che ha stimolato la mia creatività come poche altre cose…): da lei ho solo avuto cose buone e continuo ad averne ed è bello ogni tanto fermarsi e parlare di nuovo di questo. Ecco una cosa molto bella che…
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Essere multipotenziale con Oscar
Nel corso degli anni mi è capitato varie volte di scontrarmi, ma anche di convivere, con il mio essere multipotenziale, cioè avere tante passioni, anche in contrastro tra di loro e distanti, di voler fare tante cose e di annoiarmi da morire quando dovevo invece concentrarmi su un progetto unico, oltre a sentirmi prigioniera quando soffocavo nella routine e nel grigiume di fare sempre le stesse cose. Questo è il motivo per cui mi sono sentita una spostata sia a scuola che all’Università che lavorando in ufficio, del resto io sono una creativa. Il mio vecchio sito Il mondo di Elena andava dietro a questa logica, così come un lungo…
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Oscar e l’eramnesia
Ho recentemente trovato sui social questa parola che non conoscevo, eranmesia, ed ecco cosa vuol dire. Che dire? Io mi sono appassionata al Settecento e ai secoli passati proprio grazie a Lady Oscar, prima di lei avevo visto varie storie di ambientazione in costume ma non mi avevano coinvolta così tanto. Da oltre quarant’anni, leggo romanzi storici, guardo film in costume, visito castelli ed altri luoghi storici e complementare a questo interesse c’è anche quello per il fantasy. Il tempo attuale ha tante cose che non mi convincono e piacciono, con questo non voglio certo dire che l’epoca di Oscar fosse perfetta, anzi. I livelli di igiene erano molto lontani…
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Viva il doppiaggio di Oscar (e non solo)
Lady Oscar ha avuto dalla sua tanti punti di forza, la vicenda narrata, l’ambientazione storica, l’amore tra Oscar e André, il meraviglioso comparto tecnico e creativo… ma in Italia è stato fondamentale anche l’ottimo doppiaggio, realizzato dalla Citiemme di Roma con la direzione di Isa Barzizza. Certo, la traduzione non era sempre precisa, Ballou invece che Valois, ti voglio bene anziché ti amo come tutto il cuore, con qualche concetto edulcorato, come il vero mestiere di Nicole la sosia della Regina, che non fa la mendicante ma altro, e cosa dice veramente Jeanne al processo della collana. Ma la qualità era talmente alta e le voci talmente iconiche che si…
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Gli orizzonti di Oscar
Sono interessata alla creatività in tutte le sue forme, anche a quella che pratico magari meno e seguo con interesse la trasmissione È sempre mezzogiorno con Antonella Clerici. Ieri era ospite la professoressa Basile, un volto nuovo, esperta del rito del té e della cultura ad esso collegato, e ad un certo punto ha detto una cosa molto bella: Le passioni allargano gli orizzonti.In parallelo, ho trovato questo articolo sull’importanza di hobby e passioni. Per me Oscar e non solo, ma principalmente Oscar, è più di un hobby e una passione.Viaggiare nei luoghi dove Oscar visse la sua epopea, leggere libri in tema, guardare film ambientati nel tempo della Rosa…
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Oscar e l’home video
È notizia di questi ultimi giorni che Feltrinelli dismetterà il settore home video e non venderà più DVD e Blu Ray, tra l’altro a poco dall’arrivo della nuova edizione della nostra Oscar in Blu Ray e DVD. Si dice che l’home video non ha futuro, si dice che ormai è tutto in streaming (dove si paga ogni volta per vedere una cosa e quella cosa può sparire per scelte dall’altro), dicevano anche che la musica su supporto fisico era morta e sono tornati i vinili e che ci sarebbero stati solo gli ebook e infatti i giovanissimi leggono volumi cartacei… Al di là della scelta di Feltrinelli, catena dove molti…
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Io all’epoca di Oscar
Lady Oscar mi ha fatto appassionare alla Storia del Settecento e a vari altri argomenti collegati, ma questo non vuol dire che mi sarebbe piaciuto vivere a quell’epoca. Noi tendiamo a idealizzare molto i tempi andati (basti pensare al fascino che suscita in molti il periodo inglese della Reggenza, durante il quale si svolgono i romanzi di Jane Austen), indubbiamente ci sono cose interessanti e affascinanti, ma ci sono alcune cose che io avrei sopportato poco. I gabinetti molto lontani dagli standard minimi che sopporto, la poca e difficoltosa igiene personale, le scarpe non certo comode, la mancanza di ascensori e simili, gli abiti belli ma decisamente ingombranti e i…
