Manga
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Cinque domande su Lady Oscar
Siamo per fortuna in tanti a confrontarci con Oscar e questo capita anche nei siti e nei blog dove si parla d’altro. Ho trovato questa iniziativa simpatica, cinque domande su Oscar fatte alle autrici di tre siti e ho deciso di partecipare anch’io di straforo, spero che questa cosa non crei problemi. I tre siti sono Tra un libro e l’altro sopravvivo, Buona lettura e Olivia la scrittrice.Ed ecco le domande! 1-Hai scoperto prima il manga o il cartone animato? II cartone animato, a dire il vero pochi mesi prima del manga, entrambi nel lontano 1982. La prima edizione del manga era ribaltata, colorizzata e censurata, ma mi colpì subito…
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Oscar comandante dei Soldati della Guardia
236 anni fa Oscar prendeva servizio come comandante dei Soldati della Guardia: nel manga, la data specifica non c’è, nell’anime sì e si può presumere che siamo nel 1788, un anno prima dello scoppio della Rivoluzione. Con oggi inizia la parte finale della vita della nostra Oscar (anche se lei è eterna…), quella delle scelte definitive e del capire cosa vuole essere. Poi sappiamo come va a finire, tra l’altro è tutto basato sulle vicende reali di un reggimento di Guardie francesi che passarono dalla parte dei rivoluzionari. Da ragazzina trovavo questa parte dell’anime troppo tragica, da adulta ovviamente l’ho rivalutata e la trovo davvero toccante. E quindi auguri ad…
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Due date della nostra passione per Oscar
Oggi, penultimo giorno di marzo, mi tocca ricordare due date legate alla mia passione per Oscar, condivisa con altri, legate a due tappe diverse di questa lunga vita insieme. Il 30 marzo del 1984, quarant’anni fa, iniziava su Italia 1 quella che fu la replica dell’anime che chiuse un ciclo di successo iniziato due anni prima: infatti, poi Oscar sparì per oltre due anni dai teleschermi, una cosa devastante in un’epoca in cui non c’erano streaming e home video, e purtroppo io mi persi come fan per strada e solo alcuni anni dopo recuperai la mia passione per la Rosa di Versailles. Per la cronaca, Oscar venne trasmessa dal lunedì…
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Le illustrazioni di Oscar in esposizione e vendita
A partire da sabato, la galleria Shueisha Manga Art Heritage Tokyo Lounge ospita un’esposizione e vendita di stampe a colori di Versailles no Bara e di Orpheus no Mado della sensei Riyoko Ikeda, firmate da lei. Una prova di quanto i manga siano una forma d’arte da conservare e collezionare. Per sapere di più su questo progetto visitare questo sito. Ringrazio Franco Verardi e il gruppo Facebook Lady Oscar & André Grandier un amore senza fine per la notizia.
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Le altre Oscar: Julius
Dal 1976 al 1981 Riyoko Ikeda ha raccontato la storia di un’altra ragazza in abiti maschili che cerca di farsi strada nella società, Julius Leonherd von Ahlensmeyer, protagonista de La finestra di Orfeo. Julius somiglia molto ad Oscar, che resta l’eroina feticcio ed emblematica della sensei Ikeda e quella che personalmente io amo di più, ma il suo destino è diverso, anche se tragico: infatti deve fingersi un maschio sia per una questione di eredità sia per frequentare il conservatorio di Ratisbona, aperto solo ai ragazzi. A differenza di Oscar, che è soddisfatta del suo ruolo maschile perché l’alternativa non sarebbe altrettanto valida, senza libertà e aspirazioni, Julius soffre questa…
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Le altre Oscar: Rei Asaka
La sensei Ikeda ha realizzato varie altre opere oltre ad Oscar, e tra le tante spicca una storia di tenore diverso, ma molto affascinante: Caro fratello, in originale Oniisama e… All’interno di questa vicenda, di ambientazione moderna, all’interno di un liceo esclusivo femminile dominato da invidie e passioni, c’è Rei Asaka, personaggio molto simile nell’aspetto alla Rosa di Versailles, che ha scelto come soprannome Saint Just, in onore del giovane rivoluzionario morto giovane. Rei veste da maschio, fuma, è affascinante e tormentata e fa innamorare di sé varie ragazze, tra cui la protagonista Nanako Misonoo. La sua fine è tragica, anche se con toni diversi rispetto ad Oscar: mentre la…
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Oscar è un’opera letteraria
In un gruppo dedicato ai libri di Facebook a cui sono iscritta, una delle partecipanti ha postato, con un po’ di fastidio, l’elenco dei libri consigliati al figlio per le vacanze di Natale dalla prof di lettere di Saluggia, qui in Piemonte. Eccolo qui. Tra i titoli, spicca anche Le Rose di Versailles della nostra sensei Ikeda. La signora in questione sosteneva che sono libri troppo impegnativi per il figlio (ma allora noi cosa avremmo dovuto dire, io a scuola mi sono sorbita nell’ordine Fontamara, Se questo è un uomo, La tregua, La Storia, Il nome della Rosa e Il giorno della civetta) e ha trattato come cosa di poco…
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Auguri ad Oscar!
Man mano che passano gli anni, mi rendo sempre più conto di quanto i confini tra la realtà e l’immaginazione siano labili e che quindi un personaggio inventato può essere più reale e presente nelle nostre vite che persone che incontriamo nella nostra vita cosiddetta vera, che di solito è pure deludente. Per questo motivo oggi in tanti e tante, oltre a festeggiare il Natale, festeggiamo anche il compleanno di Oscar, che secondo Riyoko Ikeda nacque proprio il 25 dicembre 1755, scegliendo come giorno una data simbolica e mistica per tante culture, da quella cristiana alle leggende arturiane. Anche questo elemento, aggiunto dall’autrice in seguito ma molto suggestivo, ha contribuito…
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50 anni di commozione con Oscar
Il 23 dicembre del 1973 Riyoko Ikeda terminava la pubblicazione di Versailles no Bara su Margaret Comics: un manga nato come scommessa, modificato nel corso della sua uscita dando spazio al personaggio inventato di Oscar anziché a Maria Antonietta, chiuso poi più in fretta del previsto perché come era abbastanza ovvio alle lettrici piacevano di più Oscar e André che l’ultima regina di Francia e una volta morti loro il resto non aveva più molto interesse per loro. Un manga che ha fatto epoca, pare che in diverse scuole dovettero interrompere le lezioni perché le allieve erano in lutto per Oscar, un qualcosa che noi fan italiani conosciamo bene, perché qualche anno dopo…
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Buon compleanno alla creatrice di Oscar
Ci sono persone che influenzano la nostra vita in modo positivo: alcune sono molto vicine a noi e vivono con noi, anche solo per un po’ di tempo, altre invece no, ma sono altrettanto importanti, perché magari hanno contribuito a creare qualcosa che amiamo. Talvolta, queste ultime magari sono vissute in un tempo diverso da nostro e non riusciamo a conoscerle, se non attraverso le loro opere, penso a Jane Austen, alle sorelle Bronte, a Louisa May Alcott. Altre volte queste persone vivono lontane fisicamente da noi ma nella nostra stessa epoca e conoscerle può essere davvero bello. Auguri alla sensei Riyoko Ikeda, creatrice del personaggio di Oscar, donna straordinaria…