Edizioni italiane

Oscar, la Fabbri e il finale tronco

Stamattina ho trovato in edicola il numero 3 della bellissima rivista Animecult, dove, tra le tante cose interessanti, c’è un bell’articolo sulle pubblicazioni di manga della Fabbri degli anni Ottanta, tra cui il giornalino di Candy Candy e si cita l’uscita del fumetto di Oscar.


Un’uscita storica, perché fu la prima edizione in una lingua straniera dell’opera di Riyoko Ikeda, sia pure colorizzata e rimaneggiata, con parecchie censure, anche se certi dialoghi erano abbastanza brutali, con Alain che parla chiaramente di un ufficiale che voleva violentare sua sorella Diane, quando nelle edizioni successive si è parlato di insidie e molestie.

Conservo ancora quell’edizione, perché è parte di me e della mia storia da fan, perché ricordo ancora con che passione la lessi, e perché tutto sommato è ancora piacevole da leggere oggi, anche a fronte di edizioni migliori uscite nel corso degli anni, che ho tutte.
L’articolo dice che non è chiaro perché fu tagliato il finale: invece è chiarissimo, si trattò di una forma di censura, illusero un pubblico di lettrici (e lettori) con un happy ending quando tutti sapevamo come andava a finire, per evitare di avere problemi con gli sviluppi successivi della storia, e ho l’impressione che a turbare non erano tanto le morti di Oscar e André, note, ma la scena d’amore fisico tra i due a letto, che tanto scalpore aveva fatto in Giappone. Per lo stesso motivo furono tagliati i manga di Georgie, molto diverso dalla versione animata, e di Via col vento, rimasto poi inedito ed è un peccato.
Purtroppo la Fabbri non seppe sfruttare gli shojo come meritavano e non seppe capire che potevano crescere con il loro pubblico. Il giornalino di Candy Candy resta un esperimento molto interessante, l’unico modo con cui si può leggere l’omonimo manga, ma con il senno di poi un’altra gestione sarebbe stata migliore, soprattutto per la nostra Oscar. L’articolo parla anche de Il ritorno di Lady Oscar, di cui dirò meglio in un’altra occasione.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.