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Giù le mani da André!

Ieri era la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, in ricordo delle sorelle Mirabal, una triste data perché femminicidi e violenze continuano a colpire l’altra metà del cielo sotto tutte le latitudini.
Sui social, qualcuno ha di nuovo tirato fuori come esempio di violenza sulle donne nella cultura pop quella subita da Oscar da parte di André nell’episodio 28, e per l’ennesima volta dico No, non è così.
Intanto Oscar è un personaggio fuori dagli schemi, una tosta e coraggiosa, che soccombe solo alla fine scegliendo di combattere per i suoi ideali e in nome del suo grande amore perduto. Non è una vittima, mai, nemmeno quando quel bastardo di de Launay ordina di spararle addosso.
André non è uno stupratore, è un uomo innamorato di lei senza se e senza me, da sempre e per sempre, il loro è un amore che porta l’infinito nei giorni finiti, che va oltre la morte, totale e assoluto. Quello che commette nell’episodio 28, causato da un gesto comunque odioso da parte di Oscar, trattarlo da servo per la prima volta nella sua vita quando lui era comunque un fratello per lei e colpirlo in quella maniera aggressiva e violenta proprio sotto l’occhio che lui ha sacrificato per lui.
André colpisce l’orgoglio di Oscar, commette su di lei un gesto di passione non consensuale (ma sicuri, al di là delle fanfiction che in tanti abbiamo scritto che in lei non si muova qualcosa che la scoprirà a fare chiarezza dentro di sé), c’era un’intenzione sessuale, perché anche lui è fatto di carne e sangue, ma che si blocca subito di fronte al fatto che Oscar, così forte, scoppia in lacrime e tra l’altro non oppone resistenza.
Semmai, André insegna che una donna va rispettata, anche se sei pazzo di lei, anche se sogni di ripassare il kamasutra con lei, perché se lei non ti vuole non esiste, non è più piacere, è solo violenza. E se ami una donna, vederla piangere deve farti morire dentro, altro che voglie strane.
Ma io sono di parte, André mi ha sempre fatto sognare. Il Principe Azzurro? No, grazie, preferisco lui.