News su Oscar da Giappone e States
E niente, su Oscar si trovano sempre notizie e iniziative in giro, a testimonianza della sua importanza nell’immaginario e nel costume. Ecco due segnalazioni dal Giappone e dai Paesi di lingua anglosassone.
L’hype per la mostra da settembre a Tokyo sta salendo, e ieri ho saputo, dal sito di Laura Luzi e da questo sito giapponese che ci sarà un’importante iniziativa collegata: l’hotel Grand Hyatt di Tokyo, a due passi dalla torre di Roppongi, proporrà, per tutto il periodo della mostra un soggiorno in super suite addobbata in tema, con tè in camera a tema oscar con dolcetti e immagini, bagno nella vasca con petali di rosa, possibilità di farsi la manicure con immagini di Berubara e un esclusivo art book firmato dalla sensei Ikeda, ma solo in alcune stanze. A quanto ho capito, il tè in tema Oscar, con dolcetti, salatini e champagne, sarà anche disponibile per chi alloggia da altre parti ogni pomeriggio. Un’iniziativa kitsch, ma che testimonia l’enorme popolarità come fenomeno di costume e figura iconica che ha Oscar in Giappone. Onestamente, io mi accontenterei di una mostra tipo quella su Wonder Woman a Milano, ma ecco qualche immagine dal sito giapponese.
Negli Stati Uniti, e di conseguenza in tutti i Paesi in lingua inglese in cui è arrivato finalmente dopo tanti anni, il manga tradotto da Udon in una splendida e ricercata edizione è stato un successo a sorpresa, ed è arrivata la ristampa, mentre si sprecano nella stessa area culturale gli ottimi commenti degli appassionati all’anime. Forse la voce di un possibile adattamento live action da parte di Warner Bros Discovery (altrimenti detto HBO) non è poi campata in aria e non sarebbe nemmeno male.
