Un anno e mezzo con Oscar
Un anno e mezzo fa iniziavo l’avventura di questo sito, galvanizzata dall’uscita per J-POP dell’edizione definitiva del manga Le Rose di Versailles, e in vista dei due anniversari del 2022 e della revisione che volevo fare del mio saggio, che poi è diventato ben altro.
Forse mi ripeterò, ma questo anno e mezzo mi ha davvero cambiato la vita, ed è incredibile come una storia, entrata nel mio immaginario oltre quattro decenni fa ormai sia ancora così potente. O forse non devo stupirmene, e sono felice che una passione rimasta latente per tutto questo tempo, come punto fermo e capace di ispirarmi comunque articoli, pagine web e libri, sia tornata in maniera così prepotente come quando avevo quindici anni, con però quattro decenni in più di esperienza come otaku, o meglio come super nerd come sono stata definitiva domenica scorsa alla fiera del fumetto del Balon Stragulp.
Ho ritenuto che essere otaku e nerd sia la cosa migliore che mi sia capitata nella vita per tanto tempo, ma ritengo che amare Oscar sia quello che mi ha ispirato tutto questo, in una passione davvero che è rinata da ceneri mai sopite e che davvero mi ha permesso e mi sta permettendo di reinventarmi, anzi mi ha permesso di trovare nuovi spunti e nuove partenze dopo un periodo non facile.
E le soddisfazioni che ho avuto in questo anno e mezzo sono state davvero incredibili, tra gente che commenta i miei post sui social, considerazione per il mio saggio e le mie auto pubblicazioni e tanto altro ancora. E questo sito continua ad essere una scommessa vinta, visto che ogni giorno trovo un qualcosa su cui scrivere. Mai successo con altri immaginari che ho amato e amo, come il fantasy e The X-Files. E quindi si continua, con questa meravigliosa eroina parte della vita mia e delle vite di tanti altri.
