Un remake animato di Oscar, perché sì, perché no
Il 2022 si avvicina e con esso il quarantennale in Italia dell’arrivo di Lady Oscar e il cinquantennale della prima uscita del manga in Giappone. Aggiornerò questo blog con tutte le novità, stamattina è uscito il primo dvd in edicola, ci saranno senz’altro novità ed eventi, e l’anno prossimo potrebbe essere l’anno giusto per un remake animato di Oscar, dopo il video del pachinko e il videogioco Nintendo che reinterpreta in un altro modo la storia.
Ci piacerebbe un remake animato di Lady Oscar? Per conto mio ci sono dei sì e dei no.
Perché sì
- Perché hanno fatto remake di storie molto meno potenti e interessanti e questa meriterebbe senz’altro.
- Perché tratta temi eterni e sempre affascinanti.
- Perché Oscar è un’eroina emblematica, l’equivalente di Wonder Woman nei manga.
- Perché il girls power va sempre di moda, ed è iniziato in buona parte con Oscar.
- Perché è una storia in cui c’è Storia, intrigo, passione, amore, colpi di scena, valori.
- Perché tornerebbe di moda a livello internazionale.
- Perché sancirebbe l’importanza di Oscar nell’immaginario.
Perché no
- Difficile fare meglio di Shingo Araki e Osamu Dezaki.
- Cinzia de Carolis e colleghi riprenderebbero i loro ruoli nella versione italiana? Probabilmente no, e sarebbe un problema.
- Il politicamente corretto incombe, anche se in Giappone non sono stupidi come altrove.
- Il confronto sarebbe inevitabile.
- Un film sarebbe troppo breve, una serie reggerebbe? E in 3D? Difficile scegliere.
Ma comunque Lady Oscar ha ancora molto da dire ai suoi fan, in qualsiasi incarnazione si presenterà.