Auguri in ritardo al conte di Fersen

https://www.youtube.com/watch?v=EXkMLGCyCkY

La gazzetta del Web (Oscar aveva André, noi abbiamo i social e ci abbiamo perso) informa che ieri era il compleanno del conte di Fersen, personaggio storico realmente esistito e che fece pure una brutta fine, ma per cui noi fan di Oscar, almeno una parte, non riusciamo a provare una gran simpatia.
E no, non c’entra niente il fatto che nel film della Coppola sia stato interpretato da Jamie Dornan, l’insulto interprete di Cinquanta sfumature nonché l’inutile Guardiacaccia di Once upon a time, che per fortuna poi si è levato dai piedi spianando la strada ad Uncino.
C’entra che sono quasi quarant’anni che noi fan non digeriamo che la povera Oscar si sia presa una scuffia non ricambiata per lui quando aveva a portata di zampa quel gran pezzo di manzo di André e che lui si sia fatto alcune battute di dubbio gusto, del genere Mi chiedo come mai Dio vi abbia fatta nascere donna, La ragazza di cui vi parlo è il mio migliore amico e Se avessi saputo che donna eravate quando vi ho conosciuto forse oggi io e voi…
Senza contare il tatto da elefante in un negozio di cristallerie quando va a casa di Oscar per dirle che l’ha riconosciuta al ballo (e andarsene all’Ikea? O magari in quel posto di cui cantava Masini?), facendola cadere nella prostrazione più nera. Comunque quando Oscar gli urla in faccia il mio André è in pericolo la sua faccia da merluzzo lesso è da antologia. 
Comunque auguri al conte di Fersen, forse nella vita reale era più simpatico. Forse. Concordo con chi l’aveva chiamato Ottusangolo anni fa e con la definizione che ne dà Stefano Piffer nei suoi splendidi video.