Anime,  Oscar ed io

Il bello di rivedere Oscar in televisione

Per la seconda volta in pochi mesi sto rivedendo Lady Oscar in televisione, una cosa che non facevo più dagli anni Novanta, perché avendo prima le VHS e poi i DVD non ero stata più a seguirlo nelle varie repliche, che adesso devo ricostruire come tempi e anni per la Guida.
Pur avendo i DVD in quasi due edizioni, gli episodi in streaming e quelli in AVI per eventuali lavori di montaggio, mi piace ogni pomeriggio sintonizzarmi su Italia 2, in uno degli orari in cui anni fa lo avevo visto, perché in fondo è come tornare alle origini. Dopo tanti anni come fan, tante cose che sono successe, una vita che una volta avevo e che mi faceva uscire per fare cose che ora non faccio più, torno a guardarlo in televisione, con decenni in più sulle spalle ma lo stesso interesse.
Sempre mi viene voglia di dire, parafrasando quello che aveva detto il bravo Alan Rickman sul fatto che avrebbe sempre riletto e riguardato Harry Potter: perché Lady Oscar è una di quelle storie che è sempre bello riscoprire, perché ha sempre qualcosa da dirti, perché riesce sempre ad appassionarti, commuoverti e coinvolgerti. Tra l’altro, forse sto invecchiando, ma ho sempre meno voglia di vedere cose nuove e preferisco andare sul sicuro, con film, telefilm e anime che negli anni mi hanno appassionata, e Lady Oscar per me è l’anime per antonomasia. 
E così, dopo 40 anni sono tornata punto a capo, ma a questo punto, dopo tutto quello che ho perso, soprattutto questi ultimi due anni, sono felice così.