Vivere con Oscar

Qualche anno fa mi è capitato di scrivere su un altro blog che non mi sentivo più la ragazzina che passava la vita a inseguire le repliche di Candy Candy e Lady Oscar: per fortuna che ho ritrovato quella ragazzina, ormai cresciuta, ma sempre rimasta in un angolo della mia anima e del mio cuore, e oggi grazie a quella ragazzina posso reinventarmi costruendo qualcosa di nuovo, come ho scritto nei giorni scorsi, partendo da una passione che fa parte di me da tanti anni.
Sono diventata un po’ passatista, me ne sono resa conto, e mentre mettevo a posto casa per le pulizie di primavera, ho deciso davvero di valorizzare di nuovo la mia passione per Oscar, mettendo in evidenza tante cose. Non che non ci fosse più, ma si era persa ai margini di una vita dietro a tante altre cose e passioni, soprattutto negli ultimi anni, anche se è sempre stato un punto fisso della mia esistenza, perché ricostruendo ho sempre cercato periodicamente delle cose su di lei, ho preso tutte le edizioni del manga, ho preso vari oggetti ancora in anni recenti, era una specie di icona senza tempo rimasta nel mio immaginario. 
La prima storia che mi ha fatta diventare una fangirl prima di capire che ci chiamavamo così, la prima (e unica!) storia per cui piango ogni volta tutte le mie lacrime, la prima storia in cui c’è un’eroina senza tempo, la prima storia dove c’è una storia d’amore oltre ogni limite.
Ecco un po’ di angoli di casa, magari poi un giorno o l’altro aprirò un centro di documentazione on line non solo virtuale.