Film in costume

La cineteca di Oscar: Jeanne du Barry

Ieri, con indosso un outfit rigorosamente oscariano, mi sono fiondata al cinema a vedere Jeanne Du Barry, il film che racconta la storia dell’ultima favorita vissuta a Versailles e che sancisce il ritorno sul grande schermo del sommo Johnny Depp.
Ovviamente, i richiami ad Oscar ci sono, in una pellicola non perfetta, con qualche svarione storico soprattutto sulle tempistiche degli eventi, anche se non ci sono tavanate tipo Anna Bolena di colore, l’Inghilterra della Reggenza multietnica e gender fluid e nemmeno il trash dei primi episodi del Maria Antonietta di Sky. Il paggio Zamor è un personaggio storico realmente esistito.
Il film offre splendide vedute di Versailles, una bella colonna sonora, costumi fastosi anche se non sempre precisi, una fotografia suggestiva, una sceneggiatura intrigante con alcuni momenti coinvolgenti, come l’addio tra i due nobili amanti, e spunti non privi di interesse.
Johnny Depp è molto bravo e il film cita elementi di solito invece trascurati, come la depressione di cui soffriva e l’attaccamento per la figlia Louise. Maïwenn è senz’altro un po’ fuori età per interpretare la Du Barry, meglio le due interpreti della protagonista da bambina e da adolescente, ma riesce a trasmettere interesse per la vicenda come regista, scegliendo di raccontare la storia di una pretty woman settecentesca, innamorata del suo re come uomo a cui ha portato gioia negli ultimi anni della vita e destinata ad una fine tragica.
Buono il doppiaggio italiano, con Fabio Boccanera sempre perfetto su Johnny e Claudia Catani, voce di Scully e di Cersei, ben calata in Jeanne Du Barry, dopo essere stata anni fa Jeanne de La Motte interpretata da Hilary Swank ne L’intrigo della collana.
Si poteva fare di meglio? Senz’altro, ma dati i tempi si poteva fare purtroppo di molto peggio. Aspettando nuovi film in tema.

2 Comments

  • floriflo

    Mi è piaciuto molto…. Mi è piaciuta l’immagine che Maiwenn ha dato alla Du Barry….. È come me la sono sempre immaginata dopo aver letto su di lei…. Adoro Vnb ma sia la Ikeda che la Coppola hanno storpiato la Dubarry…. Non lo trovo giusto….

    • ladyoscar40anni

      Un bel film, dopo un po’ troppe pellicole trash. Riyoko Ikeda ha fatto diventare Madame Du Barry come la marchesa di Montespan, favorita di Luigi XIV, una donna dedita ai veleni e alle messe nere. La Coppola l’ha fatta diventare una grezzona, la scena in cui ruttava a tavola era assurda.

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