Lady Oscar secondo la Fabbri

La prima edizione del manga di Lady Oscar della Fabbri è stata, tra il 1982 e il 1984, quella allegata al giornalino di Candy Candy, colorizzata e priva del finale, con un improbabile happy end. Facile fare del sarcasmo, ma per noi ragazzine dei primi anni Ottanta è stata comunque rivoluzionaria, con tutti i suoi difetti, io ce l’ho ancora e non sono la sola.
Vale la pena comprarla? Chiaramente è solo per i nostalgici, ma io non la disprezzerei, ci sono alcune cose, pur nell’infedeltà della traduzione, che non sono male e sono fortine e toste. Tipo Alain che dice chiaramente ad Oscar di aver picchiato il comandante precedente perché ha tentato di violentare sua sorella (usa questa parola su un fumetto rivolto negli intenti a ragazzine e bambine), Alain che baciando Oscar le rivela il suo amore in maniera appassionata, Oscar che capisce che André voleva avvelenarla e lui che si dispera rendendo tutto più intenso o Oscar che chiede perdono ad André dopo la famosa dichiarazione.
Peccato non abbiano osato di più.