Fandom,  Lavori miei in tema,  Oscar ed io

Oscar, eroina immortale

Oggi un giornalista e amico mi ha chiesto di scrivergli due righe come nerd e otaku sul piacere di andare per mercatini in tema, come quello di domenica in piazza Madama Cristina.
Ormai sono decenni che faccio parte del mondo nerd e otaku, prima inconsapevolmente e poi via via più conscia di questo: in tutto questo tempo mi sono appassionata a tante storie e universi dell’immaginario, a volte per un periodo, a volte in maniera permanente, ma se devo scegliere una storia immanente dentro di me, di cui sono appassionata come il primo giorno, questa storia è proprio Lady Oscar.
Senza togliere niente ad altre storie, che apprezzo tantissimo, l’epopea della Rosa di Versailles e del vento che la travolse è qualcosa di talmente possente da essere ormai parte di me, e anche se mi è capitato di passare dei periodi in cui mi sono dedicata ad altro, lei è sempre in qualche angolo della mia anima, pronta a ricatturarmi con la passione di sempre. Quando penso ad un’eroina immortale, al centro di una storia bella in qualsiasi momento penso ad Oscar, e devo dire a poco altro.
Ho passato il mese di agosto a riordinare un po’ di cose fisiche in casa e a impaginare il saggio La leggenda di lady Oscar, e ho avuto modo di confrontarmi con questa passione, in me ormai da oltre quarant’anni, che mi fa sussultare tutte le volte che riconosco da qualche parte le voci di Cinzia e di Massimo (mi perdonino per l’eccessiva confidenza) e dei loro colleghi, che mi lancia in cacce spasmodiche on line di materiale e di notizie, che mi porta a scrivere fanfiction, che mi spinge a rivedere l’anime e a rileggere il manga anche se li conosco a memoria, solo per citare alcune cose.
Ma del resto, mentre riordino le edizioni del manga, i DVD e le pubblicazioni e appendo i nuovi poster, penso che in ogni caso non è solo un problema mio, ma generale, perché Oscar continua ad essere attuale e la sua storia non ha ancora finito, e non finirà mai, di affascinare e appassionare. Me e non solo.

Ecco i video di Simona Sau a questo proposito

Ed ecco un po’ di testimonianze di Oscar nella mia vita.

KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera
KODAK Digital Still Camera

6 Comments

  • Serena

    Sarei molto curiosa di conoscere la tua opinione su quanto si dice sul fatto che per il volto di Oscar la Ikeda si sia ispirata a Bjorn Andrésen (che ha pure André nel cognome :-O ). Una certa somiglianza la vedo, in effetti, ma non so davvero se sia una bufala o ci sia del vero.

  • Serena

    Ieri mi sono documentata e ho scoperto che nel film “Il ragazzo più bello del mondo” (docufilm che narra l’infelice vita di Bjorn Andrésen), compare anche la Ikeda in persona che conferma di essersi ispirata a lui per Oscar. Ci sono anche alcuni brevi spezzoni dell’anime. E’ una scena molto commovente anche perchè loro due si incontrano solo adesso per la prima volta. Lei gli dice che lo disegna da 45 anni e appare molto commossa da questo incontro benchè lui oramai sia solo l’ombra dello splendido ragazzo che fu.

    • ladyoscar40anni

      Infatti devo vedere quel film. Una cosa molto interessante, comunque la sensei ha parlato anche del suo rapporto con David Bowie.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.