Altre notizie sul nuovo anime di Oscar

Come era prevedibile, dalla mostra su Oscar inaugurata a Tokyo venerdì 17 alla Roppongi Hill arrivano anche le prime indiscrezioni sul remake anime, un film a quanto pare, con bozzetti preparatori dei personaggi e delle ambientazioni.

Che dire? Ovviamente, continua ad essere troppo presto per fare delle ipotesi, ma devo dire che non mi dispiacciono affatto. Trovo bellissimi gli schizzi preparatori degli ambienti, con richiami alla realtà, Maria Antonietta è decorativa nella norma, ma questo deve essere, Oscar mi piace, soprattutto per la splendida uniforme, fedele a quelle del Settecento, infatti ai cinefili sembrerà simile a quelle che c’erano per esempio in film come Barry Lindon. Direi comunque che sempre tutto molto meglio delle animazioni poi usate per il pachinko, fredde anche se realizzate con una certa cura.
L’idea che sarà un film non mi spaventa, non è detto che sia un film di un’ora e mezza, ci sono film d’animazione che durano tre ore, Evangelion insegna. Sulle supposizioni sulla trama non mi pronuncio, spero di vedere presto André, perché non vorrei una cosa solo su Oscar e Maria Antonietta, ma non penso proprio che sarà così, sapendo quanto Oscar e André sono amati in Giappone, come una sorta di Romeo e Giulietta nazionali.
Io spero che richiamino l’inossidabile Kouji Makaino alla colonna sonora, con magari rivisitazioni dei brani più famosi, spero in versioni anche in altre lingue della meravigliosa Bara wa utsushiku chiru  e spero che richiamino in italiano i doppiatori, almeno i principali.
Ma credo che bisognerà attendere nuovi sviluppi. Io amerò sempre l’anime originale, questa meraviglia.

Ma voglio credere, o meglio I want to believe per dirla alla Mulder anche in un remake, del resto la storia della Rosa di Versailles e del vento che la travolse è talmente possente da non temere nulla. Tranne il film di Demy,  a cui poi in fondo siamo tutti affezionati.