Auguri a Cinzia de Carolis, l’anima di Oscar

Il successo di Lady Oscar è merito di tanti fattori, tutti validi, ma nel nostro Paese è legato in particolare anche a chi ha dato l’anima ai personaggi di questa meravigliosa storia, cioè i doppiatori.
Ho visto le edizioni francese, spagnola, catalana, tedesca, araba, giapponese della serie, tutte efficaci, non lo metto in dubbio, ma la nostra è quella che mi sta più nel cuore.
E quindi, non posso fare a meno che fare gli auguri oggi alla grande, mitica, sola Cinzia de Carolis: io la conoscevo già dai tempi di Fresco fresco, estate 1980, e l’aveva riconosciuta in vari anime, come Candy Candy e Bia la sfida della magia, ma in Oscar mi fulminò. Dopo, scoprii i suoi debutti come bambina prodigio, e ho continuato negli anni a sentirla in film, telefilm e anime con molto piacere, perché ogni volta risentivo di nuovo Oscar.
Lei ha dato anima all’eroina di più di una generazione, lei è stata insuperabile, credo che il merito di buona parte dei brividi che si provano vedendo Oscar sia merito suo, soprattutto in scene come il famoso urlo No, André, non dovevi lasciarmi sola, che da quarant’anni mi fa piangere tutte le mie lacrime, caso unico devo dire perché io sono abbastanza cinica.
Per cui, tanti tanti auguri alla grande Cinzia de Carolis, che non ho mai avuto l’onore di conoscere di persona ma non dispero. I collage sono di Federica Scilla.