Auguri, Massimo, anima di André di Oscar e non solo

Ho finito poco fa di rivedere Lady Oscar con le ultime, strazianti puntate, una storia davvero che è parte di me e che lo sarà per sempre.
Oscar e André sono personaggi unici, non ce ne sono altri per quello che mi riguarda al loro livello: André dice due frasi in particolare in questi episodi che ci tengo a riportare:

No, verrò con te, come sempre. Ormai è una vita che vengo con te in ogni occasione. Non posso certo cambiare adesso, ti pare? Io questo l’ho saputo da sempre Oscar, l’ho saputo da sempre, davvero. Adesso niente può più dividerci!
Hai ragione, io non posso morire adesso… la nostra felicità è appena cominciata… ora anche l’amore ci unisce… forse noi riusciremo a vivere in un mondo migliore Oscar… no, non posso morire in questo momento… proprio non posso…

Ecco, senza togliere niente a Riyoko Ikeda, a Shingo Araki, a Kouji Magaino con le sue musiche, a Osamu Dezaki, credo che queste frasi ci siano entrate così nel cuore per un merito tutto italiano, grazie all’ottimo doppiaggio e alla voce del grande Massimo Rossi. Io lo amavo già come Terence di Candy, uno dei motivi per cui mi misi a guardare Oscar fu la sua presenza in voce, scoprii dopo che aveva doppiato anche Ryu e Tadashi di Harlock, non avevo collegato, ma devo dire che con André è stato inarrivabile.
Negli anni, ho continuato a sentirlo in tanti altri ruoli, riusciva a rendere sexy Jeffrey Spender, il fratellastro antipatico di Fox Mulder in The X-Files, e oggi riesce a rendere sexy John Barnaby e ho anche avuto il grande onore di incontrarlo di persona e di fare una live con lui. Ed è per questo motivo che auguro a Massimo Rossi tanti auguri di buon compleanno e grazie per quanto mi ha fatta sognare. Un mito, un grandissimo interprete e io spero davvero di risentirlo un giorno su André, se mai rifaranno questo benedetto remake.

Ecco Massimo all’epoca in cui doppiava Terence e André.