Analisi degli episodi,  Anime,  Curiosità

L’episodio inedito di Oscar con finale alternativo

Devo aggiungere alcune precisazioni a questo post. Sono stata contattata dall’influencer giapponese su Twitter nakky16, che mi ha detto che le immagini presenti in questo post, che io ho preso da  Lady Oscar  Rosa de Versalhessono sue e mi ha chiesto di  mettere i credits. Mi spiace per questo equivoco, ma le immagini SONO COPYRIGHT DI NAKKY16.

Il sito brasiliano Lady Oscar  Rosa de Versalhes è una vera e propria miniera di informazioni, e sono onorata di essere stata citata più volte.
Tra i tanti post interessantissimi, e per capirli meglio mi sto impegnando nello studio del portoghese, ce ne è uno in particolare, ed è quello che riguarda l’episodio inedito di Oscar, non il 41, uscito nei Paesi di lingua spagnola con i sottotitoli e montaggio della serie, ma il 24, Una rosa in fiamme, che fu presentato come conclusione in molte zone del Giappone. Certo, perché la serie anime fu un flop durante la prima trasmissione nel Paese del Sol levante, tanto che fu accorciata dai 52 episodi previsti a 40, e in certe prefetture il finale non fu trasmesso.
Solo nel 1986 la nostra Oscar ebbe la sua rivincita anche in patria.
Ecco un po’ di immagini di questo episodio prese senza chiedere dal sito Rosa di Versalhes dal profilo Twitter di nakky16, con cui mi scuso per questo disguido, e a cui faccio i complimenti per il suo bel profilo in tema. E’ in giapponese, ma suvvia, un po’ lo mastichiamo tutti e altrimenti c’è il traduttore automatico. E poi sotto ci sono i miei commenti. Ricordo che le immagini sono ©nakky16, che ringrazio per avermi concesso di continuare ad usarle e a cui chiedo scusa per non averle chieste subito a lei, ma l’ho scoperto dopo.


Allora, il disegno è un po’ rozzo e lontano dalle meraviglie dello stile di Shingo Araki e Michi Himeno, ma ci sono diverse cose interessanti da far notare: innanzitutto, si riprendono varie scene del manga, il confronto con la madre, il corteggiamento del povero Girodel, il famigerato tentato avvelenamento di André, il tentato omicidio del generale Jarjayes ma anche la dichiarazione d’amore tra Oscar e André. Tante cose spariscono, a cominciare dal ferimento di André da parte del Cavaliere nero e i Soldati della guardia, Alain in testa. Ci sono aggiunte, come Oscar che brucia le sue medaglie e il suo ritratto prima di unirsi alla Rivoluzione, e il  padre alla fine le augura felicità dopo che è partita.
Il finale è aperto, con Oscar e André che si uniscono ai moti rivoluzionari, e non viene fatta parola della loro morte, André ha problemi di vista ma non si accenna alla tisi di Oscar.
Allora, dato che io sono abbastanza vecchia di ricordarmi gli spoiler che giravano su Oscar nel 1982 e la canzone Alle porte della Rivoluzione dei Cavalieri del Re, direi che sono basati su questa puntata e non su come le cose sono andate.
Concordo con La Rosa de Versalhes sul fatto che sarebbe bello avere questo episodio inserito nelle edizioni dei DVD, magari doppiato, insieme all’episodio 41, ma ho paura che resterà un sogno impossibile, mannaggia…

2 Comments

  • Serena

    Salve, vorrei sapere a quale episodio vi riferite quando dite “Concordo con La Rosa de Versalhes sul fatto che sarebbe bello avere questo episodio inserito nelle edizioni dei DVD, magari doppiato, insieme all’episodio 41, ma ho paura che resterà un sogno impossibile, mannaggia…” ? Forse intendete gli episodi della stesura originale costituita dai 52 episodi, oppure c’è verso gli ultimi episodi un episodio censurato? Vi ringrazio in anticipo se vorrete rispondermi.

    • ladyoscar40anni

      Allora, io parlo dell’episodio inedito ovunque al di fuori dal Giappone, quello con cui si concluse in alcune prefetture la serie di Oscar per lo scarso successo, di cui ci sono le immagini qui, realizzate con molta meno cura di quella solita, ma in ogni caso interessanti.
      L’episodio 41 nei Paesi ispanofoni è stato presentato, speriamo che arrivi anche qui da noi. I 12 episodi in più erano previsti all’inizio, ma poi furono tagliati in corso d’opera. Peccato.

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