Ma Lady Oscar è davvero superata?

“Eh, cara signora, non abbiamo niente su Lady Oscar, perché non va…” questa è la frase che mi sono sentita dire da una standista all’Xmas Comics, alla mia richiesta se avesse una tazza, una borsa, un mousepad o un portafoglio con sopra la nostra bionda preferita.
Chiaro che se non provi nemmeno a farli i gadget non li vendi di certo, nessuno pretende un intero stand di materiale in tema come quelli che ho visto in foto dal Giappone, ma se quella signora avesse avuto una tazza e/o un mousepad e/o una borsa e/o un portafoglio in tema io sarei stata una sua cliente, e magari non solo io.
Pensare che i personaggi vintage degli anime non vadano più è un errore che fanno in molti, certo, One piece o My hero academia sono al momento più presenti, ma non trascuriamo i capostipiti dell’anime boom, anche perché non sono pochi i giovanissimi che li amano, oltre ai vecchi nerd e otaku come la sottoscritta per cui ormai sono punti di riferimento da decenni.
Del resto, anche la sensei Riyoko Ikeda ha ricordato come il suo personaggio ormai in Giappone (e direi non solo) unisca più generazioni in un sola passione, nonne, mamme e nipoti, e a tal proposito consiglio di ascoltare questo podcast francese in cui tante giovanissime giapponesi raccontano la loro passione. Ma del resto anch’io, lavorando a questo sito e al libro La leggenda di Lady Oscar, mi sono resa conto di quanto interesse e passione ci sia ancora per la nostra beniamina, quanto ispiri e quanto non sia un personaggio vintage.
Giusto per rendersi conto, questa era l’atmosfera che si respirava intorno alla mia presentazione all’Xmas Comics

Del resto è sbagliato cavalcare solo le ultime uscite, tenendo conto che il vintage è un affare di soldoni. Ma ecco un po’ di angoli scarni in tema Oscar che ho visto alle ultime due fiere torinesi a cui sono andata.

Penso che dobbiamo comunque lavorarci un po’ anche noi appassionati, chiedendo materiale in tema, magari a nostri amici e conoscenti che fanno oggetti artigianali, come ho fatto io con la mitica Monica Caon.

Del resto, basta vedere quanto entusiasmo continua a girare intorno alla nostra Oscar, bastava essere a Lucca per rendersene conto, e non dimentichiamo che il prossimo anno sono previste importanti novità, tra mostre, remake e musical coreano.

E per quello che mi riguarda e non sono certo la sola, le celebrazioni per il quarantennale non finiscono qui e continueranno l’anno prossimo con questo sito, pubblicazioni varie, eventi virtuali e si spera anche reali, collezionismo e altro ancora… alla faccia di chi dice che Oscar non va più. Vi ricordate cosa cantava Masini?
Ed ecco come La leggenda di Lady Oscar sta bene in mezzo alle altre pubblicazioni Anguana, con comodo di gatti.