Oscar e l’home video

È notizia di questi ultimi giorni che Feltrinelli dismetterà il settore home video e non venderà più DVD e Blu Ray, tra l’altro a poco dall’arrivo della nuova edizione della nostra Oscar in Blu Ray e DVD.
Si dice che l’home video non ha futuro, si dice che ormai è tutto in streaming (dove si paga ogni volta per vedere una cosa e quella cosa può sparire per scelte dall’altro), dicevano anche che la musica su supporto fisico era morta e sono tornati i vinili e che ci sarebbero stati solo gli ebook e infatti i giovanissimi leggono volumi cartacei…

Al di là della scelta di Feltrinelli, catena dove molti dipendenti sono in cassa integrazione, l’home video per noi nerd è ancora un qualcosa di irrinunciabile e unico: poter possedere e guardare quando si vuole le nostre storie preferite, Oscar in testa, è stata una conquista. Ricordo quando negli anni Ottanta bisognava aspettare la replica per poterla rivedere (insieme a tutto il resto) e la lunga pausa di trasmissione, lunga quando si è adolescenti, dal 1984 al 1986 fu deleteria per la mia passione.

Ricordo la gioia di registrarla su VHS nell’autunno del 1990, con la cassetta del film di montaggio della Vispa Teresa, il film live action recuperato grazie alla compianta Caterina Cantone, le uscite Gruppo Logica 2000 che poi ho fatto male a dare via per motivi di spazio perché dal punto di vista visivo erano comunque stupende, e poi i DVD, con extra e opuscolo.

Parlavo giusto ieri alla bellissima festa di compleanno che c’è stata a Un viaggio nelle meraviglie di questo: l’home video dà libertà, dà soddisfazione, è bello da vedere sia quando si guarda il film che fisicamente in libreria. E se riguarda Oscar ancora di più. Lo streaming sta mostrando tutti i suoi limiti e per fortuna DVD e Blu Ray sono ancora in vendita, anche se non da Feltrinelli. Ce ne ricorderemo quando uscirà la nuova edizione di Oscar, con spero tanti contenuti stuzzicanti…