Un live action di Oscar, perché sì e perché no?
Dopo aver raccontato i perché sì e perché no di un remake animato, ecco i perché sì e perché no di una serie o film in live action.
Perché sì
- Difficile fare peggio del film di Jacques Demy, ci sono buone possibilità di fare meglio.
- Netflix e soci sembrano molto interessati a manga e anime, e la storia di Oscar ha vari punti di sicuro fascino.
- Versailles esiste davvero, insieme ad altri splendidi castelli francesi in cui si potrebbe fare un’ambientazione di primordine.
- I costumisti oggi sanno essere davvero bravi.
- Serie come I Tudor, Versailles, Black sails e lo stesso Game of Thrones hanno mostrato una grande professionalità e cura che potrebbe adattarsi benissimo a Oscar.
- Ci sono in giro sceneggiatori bravi e competenti, anche se sarebbe ottimo che prendessero spunto dal fan film dei Giocolieri delle Stelle, ottima trasposizione di quest’opera.
- Film e serial hanno portato alla ribalta attori e attrici bravi e affascinanti, di più generazioni, che sarebbero perfetti per i ruoli dei vari personaggi di Oscar.
- L’epopea delle Rose di Versailles è piena di tematiche interessanti e struggenti, tra Storia, amori, passioni, intrighi, tragedia. Verrebbe fuori un filmone o un bel serial.
- Essendo una storia conclusa non ci sarebbero da aspettare i ritmi biblici dell’autore o autrice che deve finire (ciao zio George!).
Perché no
- Purtroppo i primi tentativi di Netflix con gli anime non sono stati sempre entusiasmanti, vedi Cowboy Bebop.
- Il politicamente corretto incombe, onestamente di trovarmi André nero, Rosalie cinese e Alain gay non ne avrei proprio voglia.
- Sempre per colpa del politicamente corretto, veder saltare parti fondamentali come la dichiarazione di André non sarebbe davvero bello.
- Il rischio di rimanere delusi dagli interpreti c’è. Kit Harrington come André anche no, grazie.
- Dopo tanti anni, nella versione italiana cento ad uno non ci sarebbero più i mitici Cinzia, Massimo e colleghi. Bravissimi anche i doppiatori di oggi, ma Oscar e André sono Cinzia e Massimo.
- La colonna sonora dovrà fare i conti con quella di Kouji Makaino, anche se ci possono essere delle cover e dei riadattamenti.
- Confrontarsi con un personaggio e una storia di questo spessore è sempre un rischio.
Comunque questo trailer fan made non sembra male.