Curiosità,  Film

Un live action di Oscar, perché sì e perché no?

Dopo aver raccontato i perché sì  e perché no di un remake animato, ecco i perché sì e perché no di una serie o film in live action.

Perché sì

  1. Difficile fare peggio del film di Jacques Demy, ci sono buone possibilità di fare meglio.
  2. Netflix e soci sembrano molto interessati a manga e anime, e la storia di Oscar ha vari punti di sicuro fascino.
  3. Versailles esiste davvero, insieme ad altri splendidi castelli francesi in cui si potrebbe fare un’ambientazione di primordine.
  4. I costumisti oggi sanno essere davvero bravi.
  5. Serie come I TudorVersailles, Black sails e lo stesso Game of Thrones hanno mostrato una grande professionalità e cura che potrebbe adattarsi benissimo a Oscar.
  6. Ci sono in giro sceneggiatori bravi e competenti, anche se sarebbe ottimo che prendessero spunto dal fan film dei Giocolieri delle Stelle, ottima trasposizione di quest’opera.
  7. Film e serial hanno portato alla ribalta attori e attrici bravi e affascinanti, di più generazioni, che sarebbero perfetti per i ruoli dei vari personaggi di Oscar.
  8. L’epopea delle Rose di Versailles è piena di tematiche interessanti e struggenti, tra Storia, amori, passioni, intrighi, tragedia. Verrebbe fuori un filmone o un bel serial.
  9. Essendo una storia conclusa non ci sarebbero da aspettare i ritmi biblici dell’autore o autrice che deve finire (ciao zio George!).

Perché no

  1. Purtroppo i primi tentativi di Netflix con gli anime non sono stati sempre entusiasmanti, vedi Cowboy Bebop.
  2. Il politicamente corretto incombe, onestamente di trovarmi André nero, Rosalie cinese e Alain gay non ne avrei proprio voglia.
  3. Sempre per colpa del politicamente corretto, veder saltare parti fondamentali come la dichiarazione di André non sarebbe davvero  bello.
  4. Il rischio di rimanere delusi dagli interpreti c’è. Kit Harrington come André anche no, grazie.
  5. Dopo tanti anni, nella versione italiana cento ad uno non ci sarebbero più i mitici Cinzia, Massimo e colleghi. Bravissimi anche i doppiatori di oggi, ma Oscar e André sono Cinzia e Massimo.
  6. La colonna sonora dovrà fare i conti con quella di Kouji Makaino, anche se ci possono essere delle cover e dei riadattamenti.
  7. Confrontarsi con un personaggio e una storia di questo spessore è sempre un rischio.

Comunque questo trailer fan made non sembra male.