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I giorni di luglio: Addio André

Nel corso degli anni ho visto e letto tante storie, sotto vari formati, più o meno coinvolgenti e ben riuscite. In alcune di queste storie c’erano momenti tragici e toccanti, anche molto forti, ma nel mio cuore c’è una sola morte (anzi due…) che mi ha straziata davvero, ed è quella di André.
André si presenta fin da subito come l’alter ego di Oscar, un uomo ideale sia quando si hanno tredici anni che quasi 55, premuroso, gentile, simpatico, sensibile, coraggioso, adorabile, passionale e anche decisamente gnocco, cosa che non guasta mai. Di André ci siamo innamorate tutte, mille volte meglio dei principi azzurri, pre e post era woke.
Io sapevo che André sarebbe morto prima di vederlo nell’anime, in seguito allo spoiler dell’album Panini: ma nonostante questo fu un episodio straziante, dal suo ferimento, su cui si chiude l’episodio precedente, alla corsa contro il tempo per salvarlo, dalla sentenza senza appello dei medici all’addio ad Oscar mentre le dichiara eterno amore, alla disperazione di lei, sola e piena di sensi di colpa per non averlo amato completamente prima.
Certo, ci hanno provato in tanti a colpirmi nella stessa maniera, la morte della mamma di Buffy e di Tara in Buffy, il finale di The Originals, il film Espiazione, l’ultima scena de L’attimo fuggente, ma la morte di André e lo strazio di Oscar sono insuperabili, forse perché avevo un’età particolare quando li ho visti e sofferti, e le esperienze che si fanno in quegli anni restano uniche.
Qualche anno fa è uscito un film che si intitolava Un giorno questo dolore ti sarà utile: non so quanto sia vera questa affermazione, so soltanto che dopo 41 anni io sono ancora qui che penso ad André ed Oscar, che mi dedico a loro non solo come una fan ma anche dal punto di vista professionale, che mi confronto con la loro storia che mi ha dato tanto. Grazie ad Oscar ho fatto dei bellissimi viaggi, ho studiato francese e giapponese, ho la casa piena di belle cose, sono diventata una scrittrice, ho conosciuto persone simpaticissime e vissuto esperienze uniche. Ma nonostante questo, quanta sofferenza, anche se mi rendo conto che senza quel finale, senza quelle scene strazianti, forse non sarei qui ogni 13 luglio a ricordare Oscar e André… ma nonostante questo, vorrei salvarlo ogni volta insieme alla sua Oscar…

Una giornata iniziata sotto i migliori auspici, con un amore che nasceva…

Un tragico destino in agguato…

La ricerca di un miracolo…

Un addio struggente…

Un dolore senza fine…

Luce e ombra non possono restare divisi…

E certe storie sono davvero per sempre, anche se si soffre tanto… Un tributo musicale in tema

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