La biblioteca di Oscar: Terrore

I gialli a sfondo storico sono un filone molto prolifico e interessante, ma le due epoche più gettonate sono il Medio Evo e l’Inghilterra vittoriana, interessantissime e intriganti, ma non certo le uniche in cui pensare di ambientare una storia.
L’epoca della Rivoluzione francese per esempio sarebbe perfetta e mi stupisce che non ci siano più storie, a parte che si adatta anche per fanfiction su Oscar con questi toni: per questo motivo, ho apprezzato molto Terrore dell’autrice bolognese Danila Comastri Montanari, già giallista storica con la serie sull’antica Roma sull’investigatore Publio Aurelio Stazio.
Nella Parigi del 1793, dopo l’esecuzione di Luigi XVI e mentre si preparano altre morti e stragi, una serie di omicidi, anche di leali patrioti, sconvolgono le giornate di Etienne Verneuil, poliziotto, figlio illegittimo di un nobile, che ricorda ancora le angherie del fratellastro, ovviamente fiero realista. Verneuil comincia a investigare, con la consulenza dello scienziato Lamarck, tra esecuzioni, sartine che forse sanno troppo, giornaliste intraprendenti, complotti per liberare Maria Antonietta e suo figlio, scoprendo un gioco molto più grande di lui e trovandosi diviso tra due donne, una nobile infelice e una rivoluzionaria impudente.
Un bel romanzo, originale, avvincente, con un colpo di scena finale che non ci si aspetta, e mentre leggevo il libro ho pensato ad Oscar e André, e magari anche Alain, che avevano a che fare con Etienne. Tra l’altro, io ho incrociato Danila Comastri Montanari on line, lei riconosce l’importanza della nostra Rosa di Versailles per aver appassionato varie generazioni alla Storia, ma non considera Oscar un’eroina assoluta, le preferisce personaggi come Rossella O’Hara o Angelica, perché secondo lei Oscar rinuncia ad essere donna per dimostrare di essere brava come un uomo. Ovviamente non sono d’accordo, amichevolmente s’intende.
Terrore è un libro da recuperare comunque, ed è disponibile in varie edizioni, anche sul mercato dell’usato.
Direi che recuperare questo libro è d’obbligo ora più che mai, visto che l’autrice ci ha lasciati per sempre. Mi mancherà, ma potrò sempre ritrovarla nei suoi libri e nelle sue pagine. Questo articolo è dedicato alla sua memoria.