Le altre Oscar: la Stella della Senna

Ed è giunto il momento di parlare di lei, della Stella della Senna, personaggio legato a doppio filo con Oscar sia in Giappone che in Italia.
In Giappone l’anime sulle sue avventure e il manga, superiore all’anime ma purtroppo tronco, furono realizzati nel 1975 sull’onda del successo di Versailles no Bara e in attesa che Riyoko Ikeda concedesse i diritti per la sua opera.
In Italia la Stella della Senna, ribattezzata spesso Il tulipano nero, arrivò sull’onda del successo di Oscar, addirittura fu presentato come un seguito, con la stessa, mitica voce della grande Cinzia de Carolis.
Anche se molti genitori apprezzavano di più le avventure di Simone perché meno tragiche di quelle di Oscar, la serie è nettamente inferiore, piena di anacronismi, a cominciare dalla tenuta della protagonista, con un disegno non eccezionale anche se c’è Akio Sugino all’opera, e una trama diciamo troppo disinvolta ed eccessiva.
Vista a distanza di anni non regge, a differenza di Oscar, peccato perché le idee buone ci sarebbero. Per questo motivo, ho trovato molto apprezzabile che i bravi Giocolieri delle Stelle abbiano inserito il personaggio di Simone nel loro spettacolo e quanto prima scriverò una fanfiction cross over tra le due storie in cui cambierò alcuni eccessi sulla fioraia dalla doppia identità.