Le Oscar reali: Francesca Scanagatta

La sensei Ikeda ha raccontato a più riprese di aver ideato il personaggio di Oscar perché era rimasta colpita dalle tante storie di donne guerriere che c’erano in Occidente nel Settecento: non ha indicato nessun personaggio particolare, ma molti hanno affiancato ad Oscar Francesca Scanagatta.
Nata nel 1776 nella Milano austriaca, figlia di un intendente della finanza asburgica, Francesca sembrava destinata ad una vita tradizionale, come le sue sorelle: erano in sette, tra fratelli e sorelle in famiglia. Ma a fine Settecento la giovane decise di sostituirsi al fratello, malaticcio e senza nessun interesse per la vita militare, e a fare studi all’Accademia militare di Vienna che la avviarono alla carriera di soldato. Con il nome di Franz, dimostrò il suo coraggio, finché il padre, per evitare che rischiasse troppo, rivelò la sua vera identità.
Francesca incontrò sul campo di battaglia Celestino Spini, che combatteva con l’esercito napoleonico, si innamorò e lo sposò, avendo da lui sei figli, di cui una, Isabella, che fu una delle eroine delle Cinque Giornate di Milano, cadendo in quei giorni eroicamente come Oscar alla Bastiglia.
Francesca morì quasi novantenne nel 1864, dopo una vita lunga e avventurosa, ma il fatto di aver militato con gli austriaci, che la celebrarono in varie occasioni, le ha negato per lungo tempo il riconoscimento dei suoi meriti. Paradossalmente, è stata proprio Oscar ad aiutarla. In Austria è uscita una biografia su di lei e c’è stata nel novembre del 2022 la proposta di onorarla con una statua a Milano, mentre esistono vie dedicate a lei a Dongo e a Wiener Neudstadt, città austriaca vicino a Vienna. Ecco, un bel film su di lei sarebbe proprio bello.