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Pensieri sull’episodio 28 di Oscar

Ieri sera, a quarant’anni di distanza dalla prima visione, ho rivisto per l’ennesima volta l’episodio 28 di Lady OscarUn innamorato respinto, uno dei più belli, intensi e struggenti di sempre, oltre che un discreto trauma allora e anche oggi.
All’epoca, avevo intuito che si stava raggiungendo un momento di esasperazione senza ritorno per il povero André e lì per lì  interpretai la scena della camicia come ha voluto farle vedere che era una donna. Solo dopo capii che c’era dell’altro, passione e voglie represse, e che il voler far vedere ad Oscar che era una donna presupponeva anche il mostrarle che era più debole di un uomo e che con certi problemi non aveva dovuto fare i conti perché fino a quel momento era stata in un ambiente protetto e rispettoso.

Dovetti all’epoca anche spiegare la scena e quella delle lucciole a una tipa di due anni più giovane di me che proprio non aveva capito cosa era successo.  Non condivido comunque chi ha smesso di guardare la serie traumatizzato dalla scena (anche perché c’è di molto peggio, dalla morte di Charlotte alla perdita dell’occhio di André),  chi dice che questo è un episodio crudele perché Oscar scopre che sbaglia ad aver dato per scontata la remissività di André e André capisce che ci sono dei limiti oltre cui non può spingersi, e chi accusa André di essere un potenziale stupratore, molestatore e maschilista tossico per quello che ha fatto, un’azione di cui si pente subito chiedendo perdono alla donna amata.

Per amore si fanno anche ca22ate, facciamocene una ragione, e quello che io ho sempre visto in questa scena è in realtà rispetto verso la persona amata, verso una donna, perché non conta quanto tu la ami, la desideri e la vorresti rendere felice, se lei non ti vuole devi fermarti. Ma forse questo è troppo difficile da far capire a chi stravede per Cinquanta sfumature di grigio. Inoltre, chi comincia tutto è Oscar, aggredendo André per una frase che poteva in fondo accogliere con un’alzata di spalle, con menefreghismo e con un vaffanbagno, senza infierire su di lui. Come piemontese, le avrei suggerito di dirgli Va a ciapé i ratt, badola
Poi, noi autori di fanfiction ci siamo scatenati su questa scena e le sue conseguenze, anche perché questo momento sarà uno di quelli che torneranno in mente ad Oscar una volta che il suo André se ne sarà andato per sempre, rimpiangendo di non aver iniziato prima a contraccambiare anche il suo amore…