Buon onomastico a Oscar e non solo

Oggi è l’onomastico della nostra amata Oscar, sant’Oscar o se vogliamo dirlo alla latina sant’Anscario o sant’Ansgario: letteralmente il suo nome significa spada di Dio o spada divina. Un nome se vogliamo non francese, ma nordico, che fu preso dalla sensei Ikeda dal film Desirée, dove era il nome del figlio della protagonista e del maresciallo Bernardotte, futuro re di Svezia.
Che dire se non buon onomastico ad Oscar? Per me non è un pezzo di cartone, ma una persona vera, insieme al suo André, e quindi farle gli auguri è un dovere, anche per l’onomastico. Auguri e grazie per tutto quello che mi hai dato e quelli che continui a darmi insieme al tuo amore André.

E lascio la parola agli splendidi approfondimenti di Simona Sau.

Mi comunicano che oggi non è solo l’onomastico di Oscar: è anche santa Cinzia, e quindi è l’onomastico di Cinzia de Carolis, l’anima italiana della nostra beniamina, che io riconosco ormai da una mezza battuta, e che continuo a ritrovare in un episodio de La Signora in Giallo l’altro giorno, in una replica di Rosa selvaggia, in un documentario di Rai Storia sulla via Appia come oggi pomeriggio, nei panni vocali della mamma dell’amichetta di Mercoledì nella serie omonima. La riconoscerei tra mille, lei sarà sempre la mia Oscar.