Altri manga e anime
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Le altre Oscar: Aphrodia
La figura della giovane donna guerriera è un archetipo dei manga e degli anime, e spesso non fa una bella fine, come insegna la nostra Oscar. Tra i tanti personaggi, spicca Aphrodia, protagonista dell’originale e poco fortunata serie robottica Baldios, uscita nello stesso periodo di Oscar, fine anni Settanta. Aphrodia è una giovane militare, agli ordini dello spietato dittatore Gattler, innamorato di lei: la ragazza conosce e si sente attratta da Marin, figlio di uno scienziato ribelle, ma purtroppo il giovane causa la morte del fratello della soldatessa, che gli giura vendetta. Nello sgombero del pianeta SD6, distrutto dall’inquinamento, fugge anche Marin, insieme al robot Baldios, dopo aver perso il padre,…
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La biblioteca di Oscar: Innocent e Innocent Rouge
Riyoko Ikeda ha fatto scuola con il suo Versailles no Bara, meglio noto da noi come Lady Oscar, anche per titoli diversi e lontani: è questo il caso di Innocent e Innocent Rouge, di Shin’ichi Sakamoto, una storia cruda, affascinante e visionaria ambientata prima e durante la Rivoluzione francese.L’autore racconta i fatti noti, con qualche licenza poetica in più di Riyoko Ikeda, vedi il ruolo di Jeanne, dal punto di vista della famiglia, realmente esistita, dei Sanson, i boia di Parigi per secoli, temuti ma anche venerati, quando non odiati. La vicenda dei due manga, usciti in italiano per J-POP, si concentra su due personaggi, i due eredi del casato Sanson: Charles-Jean Baptiste, il figlio…
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Le altre Oscar: Zaffiro
Oscar ha fatto e continua a fare da modello per tante protagoniste di manga ed anime, e non solo, ma esiste un personaggio che le ha fatto a sua volta da modello, ed è Sapphire, o Zaffiro nella versione italiana, protagonista del manga di Osamu Tezuka Ribbon no Kishi, trasposto anche in animazione. Riyoko Ikeda è una grande fan del manga e del personaggio, e volle creare una sua Zaffiro in Oscar. Entrambi sono giunti anche nel nostro Paese: l’anime all’inizio degli anni Ottanta, con il titolo de La principessa Zaffiro, e con Laura Boccanera, futura Maria Antonietta in Oscar, che doppiava la protagonista nella seconda parte degli episodi, il manga all’inizio…
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Le altre Oscar: la Stella della Senna
Ed è giunto il momento di parlare di lei, della Stella della Senna, personaggio legato a doppio filo con Oscar sia in Giappone che in Italia. In Giappone l’anime sulle sue avventure e il manga, superiore all’anime ma purtroppo tronco, furono realizzati nel 1975 sull’onda del successo di Versailles no Bara e in attesa che Riyoko Ikeda concedesse i diritti per la sua opera. In Italia la Stella della Senna, ribattezzata spesso Il tulipano nero, arrivò sull’onda del successo di Oscar, addirittura fu presentato come un seguito, con la stessa, mitica voce della grande Cinzia de Carolis. Anche se molti genitori apprezzavano di più le avventure di Simone perché meno tragiche…
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Lady Oscar vs Candy Candy
Inutile girarci attorno: Lady Oscar e Candy Candy sono i due shojo anime cult degli anni Ottanta, almeno qui in Italia, amatissimi dalle appassionate e appassionati. C’era chi, come la sottoscritta, ha amato entrambe all’epoca, e che all’inizio non era convinta da Oscar, c’era chi preferiva la leggendaria guerriera e chi la dolce infermiera. Ma non potrebbero esserci due storie e due personaggi più diversi, anche se sono entrambi shojo, e non solo perché uno è più soft e romantico (ma non banale) e l’altro decisamente più adulto e struggente, ma mai lagnoso. Con una certa faciloneria i giornali aveva proclamato Oscar la successora di Candy, ma non era proprio così. Certi hanno detto…
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Le altre Oscar: Sailor Uranus
Le Sailor senshi sono tra le tante incarnazioni dell’archetipo della ragazza guerriera presenti in manga e anime, nate sull’onda di Oscar, in una storia molto diversa certo ma interessante.Ideate da Naoko Takeuchi, che aveva una mezza idea di far fare anche a loro una fine tragica, vedono spiccare tra di loro Haruka Tenou, Heles nell’edizione italiana, Sailor Uranus sul campo di battaglia, la prima protagonista gay ufficiale degli anime mainstream, per molti chiaramente ispirata ad Oscar, pur con una sua individualità.Le guerriere Sailor sono protagoniste anche loro di una bella saga anime, un altro volto del rutilante mondo degli shojo.
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Le altre Oscar: Flora
Le ragazze e donne guerriere sono un archetipo dell’immaginario, anche e soprattutto in manga e anime, con tante figure interessanti.Un’antesignana di Oscar, almeno per quello che mi riguarda, è Flora, la splendida guerriera Yamatai che affronta Hiroshi Shiba nella seconda parte dell’anime robottico Jeeg robot d’acciaio: è un’antagonista bella e affascinante, che poi si redime e muore, e diciamo che la sua morte anticipa non poco quella della nostra Oscar come tristezza, io me la ricordo come una prova generale. Anche se quella di Oscar è molto peggio, ovviamente.