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Ricordando il primo regista di Oscar
44 anni fa ad oggi ci lasciava Tadao Nagahama, regista di anime che si era fatto le ossa sugl spettacoli di burattini, realizzatore di vari anime robottici come Daltanious e Vultus V, l’uomo dietro ai primi episodi di Oscar, che poi lasciò per varie divergenze artistiche. Lo so, in tanti dicono che è stato Osamu Dezaki a dare l’impronta vera all’anime di Versailles no Bara e a renderlo il capolavoro che è: ma Nagahama era comunque un artista interessante, che si ispirava sia ai film giapponesi classici che ai kolossal hollywoodiani e ai romanzi alla Dumas: suo è il primo episodio della nostra beniamina, un gioiello che ci conquistò tutti,…
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Un evento per i 50 anni di Oscar al Takarazuka
Nei prossimi mesi si festeggeranno i cinquant’anni di sodalizio tra Versailles no Bara e il Takarazuka, la compagnia teatrale formata da sole donne vero e proprio fenomeno di costume in Giappone.Quest’anno è in programma una versione dello spettacolo incentrata sul conte di Fersen, ma non sarà l’unica iniziativa in tema.Grazie al sito brasiliano Lady Oscar Rosa de Versallhes ho scoperto che dal 14 al 19 marzo prossimi ci sarà un evento con vari momenti di spettacolo che unirà tutte le star dello spettacolo nel corso degli anni. Una cosa davvero unica e bella. Per chi legge il giapponese il sito ufficiale di questo evento è qui. Spero che ci saranno…
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Il 2024 con Oscar
E così inizia un nuovo anno, sempre all’insegna della mia passione per Lady Oscar, grazie alla quale ha avuto e continuo ad avere tanto. Io continuerò a fare cose e progetti in tema, alcuni da soli e altre condivisi. Per queste ultime, ci sono cose in ballo su cui non posso ancora sbilanciarmi e in ogni caso do fin da adesso la mia disponibilità a partecipare ad eventi virtuali e reali in tema e ad essere coinvolta in progetti culturali. Ma a luglio ci ritroveremo tutti a Una Rosa a Torino, la mostra di BM presso l’hotel Adalesia che celebra la nostra eroina per il secondo anno. Quest’anno ci sono…
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50 anni di commozione con Oscar
Il 23 dicembre del 1973 Riyoko Ikeda terminava la pubblicazione di Versailles no Bara su Margaret Comics: un manga nato come scommessa, modificato nel corso della sua uscita dando spazio al personaggio inventato di Oscar anziché a Maria Antonietta, chiuso poi più in fretta del previsto perché come era abbastanza ovvio alle lettrici piacevano di più Oscar e André che l’ultima regina di Francia e una volta morti loro il resto non aveva più molto interesse per loro. Un manga che ha fatto epoca, pare che in diverse scuole dovettero interrompere le lezioni perché le allieve erano in lutto per Oscar, un qualcosa che noi fan italiani conosciamo bene, perché qualche anno dopo…
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Addio contessa Du Barry
230 anni fa ad oggi saliva sul patibolo, dopo un processo farsa e un inganno finale per sottrarle i suoi beni, Marie-Jeanne Becù, madame Du Barry, ultima favorita di un re di Francia, personaggio che compare anche in Oscar come prima cattivona. In realtà la contessa Du Barry non era la perfida avvelenatrice descritta nel manga e nell’anime della nostra eroina, era più simile a come è stata descritta nel bel film di Maiwenn con Johnny Depp nel ruolo del re: sia in questo film che nell’anime di Oscar viene accennata la sua fine tragica, al termine di una vita movimentata, dopo che aveva assistito all’atroce morte del suo vero…
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41 anni di pianti con Oscar
Il 3 dicembre del 1982, 41 anni ieri, vidi per la prima volta il penultimo episodio di Lady Oscar, Addio André: anche se sapevo dall’album come andava a finire, fu un dolore immenso, uno struggimento senza fine, che mi strinse il cuore, l’unica volta in cui stetti davvero male per una storia di finzione. il 3 dicembre del 2023, ieri, ho rivisto gli ultimi episodi di Oscar, a 41 anni di distanza, e posso dire che le emozioni sono state le stesse: sono cresciuta, anzi ormai invecchiata, sono cambiate tante cose, ma a volte si cambia come insegna il principe di Salina del Gattopardo perché tutto resti uguale, e la…
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Shingo Araki per sempre con Oscar
Dodici anni fa ci lasciava Shingo Araki, uno dei più grandi disegnatori anime di sempre, che ha portato il suo tratto inimitabile a tante serie, da Grendizer / Goldrake a I cavalieri dello zodiaco, ma che ha legato il suo nome per sempre a Oscar e alla sua epopea.Shingo Araki seppe adattarsi in maniera perfetta e alla regia da romanzo d’avventura di Tadao Nagahama che a quella da tragedia di Osamu Dezaki e ancora oggi il suo lavoro è insuperato. Questo è il motivo per cui, pur non essendo io contraria in linea di massima ai remake (riaccendono l’attenzione sulle opere, basti pensare a cosa sta succedendo con Goldrake) ho…
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La mostra su Maria Antonietta al Grand Palais: speciale Maria Antonietta
Nel 2008 il Grand Palais di Parigi, sede prestigiosa per esposizioni molto belle, ha ospitato la mostra Marie Antoinette le triomphe de l’elegance et du luxe. Ho trovato il catalogo di questa mostra qui a Torino anni fa in biblioteca, quando ancora ci andavo ed ecco un po’ di foto che ho scattato: era senz’altro un bellissimo percorso espositivo. Non credo ci fosse molto sul rapporto tra Maria Antonietta e l’immaginario.
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Addio, regina di Oscar: speciale Maria Antonietta
230 anni fa ad oggi (all’ora di pranzo, ad essere precisi) saliva al patibolo Maria Antonietta, ormai chiamata da tutti la Vedova Capeto, regina deposta di Francia, neanche 38enne, pare comunque con patologie invalidanti che la avrebbero portata presto alla tomba, tra tisi e un possibile cancro all’utero. Un personaggio controverso, la protagonista di una fiaba virata in tragedia, su cui si accanì tutto l’odio di un Paese esacerbato, spesso con motivazioni risibili dovute a una vera e propria campagna di diffamazione che la accusò di cose assolutamente non vere. Già dal giorno della sua morte iniziarono ad evidenziarsi fazioni opposte: c’è chi la dipinse come una sorta di martire…
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44 anni con Oscar animata
44 anni ad oggi debuttava sul canale Nippon Television la serie animata di Versailles no Bara, prodotta e realizzata dalla TMS. Una serie realizzata in maniera mirabile, che non conquistò subito il pubblico giapponese, che le preferì il manga, tanto da venire accorciata dai 52 episodi previsti a 40: solo alcuni anni dopo, sull’onda del successo de I cavalieri dello zodiaco sempre del duo Araki Himeno come disegnatori, fu riscoperto questo anime meraviglioso, che aveva per conto già conquistato fan in giro per il mondo. Come otaku, ritengo che ci siano tante storie e personaggi belli in manga ed anime, da sempre innovativi, ma che Oscar sia unica, sia su…